La normativa nel settore bancario è da sempre molto attenta agli interessi dei correntisti e, quando possibile, cerca di limitare al minimo i pregiudizi nei loro confronti.
Una di queste tutele specifiche disciplina il caso non poco frequente delle cosiddette truffe agli sportelli bancomat – ATM, evento sconosciuto dai clienti degli Istituti bancari fino a quando si trovano in prima persona ad esserne vittime.
La truffa in questione, in particolare, viene solitamente commessa durante l’operazione di prelevamento di somme di denaro presso gli sportelli bancomat: dopo la digitazione del codice PIN l’utente viene abilmente distratto e gli viene sottratta la carta bancomat, facendo credere che la stessa sia stata ripresa indietro dal terminale o sostituendola con una falsa, dopodiché vengono eseguite molteplici operazioni non autorizzate a danno del titolare della tessera. La banca Barclays da diversi anni ha posto particolare attenzione a questo fenomeno, dilagato anche nel Regno Unito, al punto da ritenere opportuno pubblicare sulla piattaforma YouTube un video sulle modalità in cui si perpetra questo reato, visionabile a questo link.
Non tutti sanno che gli Istituti bancari, nel caso in cui non venga provato che il cliente della Banca abbia agevolato con volontarietà o colpa grave il furto del codice PIN della propria tessera bancomat, sono tenuti a rimborsare gli importi illecitamente sottratti, fatta salva una minima franchigia a carico del cliente prevista dalla Legge.
Nonostante l’ordinario diniego al risarcimento da parte dell’Istituto bancario sarà quindi possibile recuperare le somme di denaro indebitamente sottratte oltre la soglia della franchigia.